in questo periodo di imprevedibile emergenza, ci siamo proposti con la massima energia di mantenere forte e deciso il proposito che anima la nostra scuola dal 1956: raggiungere gli obiettivi formativi che condividiamo con gli allievi.
Sicuramente ci mancano le relazioni dirette tra docenti, studenti e Accademia e vi assicuriamo che tutti quanti abbiamo molta voglia di interagire con voi di persona e di tornare alla normalità.
Abbiamo reagito all’emergenza con estrema tempestività e con la scelta di soluzioni affidabili rese possibili dalla tecnologia. Da subito ci siamo adoperati per l’attivazione delle lezioni a distanza.
È l’unico metodo che ci è permesso per mantenere vivo il contatto con voi ed evitare stasi troppo prolungate e cesure nella formazione.
Sappiamo che questo tipo di fruizione ha alcune difformità rispetto alla docenza frontale, ma allo stesso tempo riscontriamo dei vantaggi, come l’accesso alle registrazioni delle lezioni – non previsto per le docenze in aula – che offre un’ulteriore possibilità di approfondimento.
Stiamo anche elaborando contenuti extra, grazie al prezioso contributo dei docenti e coordinatori.
La Direzione e il Coordinamento dell’Accademia si riuniscono con frequenza costante per aggiornamenti e per analizzare i possibili scenari delle varie fasi di ripresa.
Adesso è però necessario e inevitabile concentrarsi sul presente e sulla modalità formativa attuale, avendo tutti bene in mente il vostro futuro nel mondo del lavoro.
Contiamo che le lezioni frontali di recupero possano riprendere in settembre e prolungarsi in ottobre, ma nessuno è in grado al momento di ipotizzare la data esatta in cui rientreremo in aula.
Servono indicazioni dal Governo e dagli esperti.
Prima del rientro verrà fatta un’attenta analisi della formazione da parte di ogni singolo docente e dei coordinatori, per capire quali e quante lezioni di recupero e revisione saranno necessarie per colmare la didattica. Questo significa sicuramente che i tempi di chiusura dei moduli, o dei corsi in essere, dovranno necessariamente dilatarsi, includendo uno o due mesi di docenza dopo l’estate.
I nuovi moduli e corsi vedranno il loro normale inizio in autunno, nel mese di novembre, per consentire il recupero e l’integrazione dei moduli precedenti.
Proseguono intanto le lezioni online. Ciascun docente stabilisce in costante contatto con il coordinatore, sulla base degli obiettivi e delle peculiarità della sua disciplina e in base ai feedback della classe, la modalità di prosecuzione. Può decidere inoltre di attivare sessioni extra per revisioni e approfondimenti.
Insieme a tutta la squadra della Cappiello vi rinnovo la nostra vicinanza e invio un caloroso saluto a tutti, con l’augurio di rivederci al più presto in Accademia.
Niccolò Pandolfini
Direttore Didattico